Come tu mi vuoi

Presentazione
Un alfabeto per la vita dello Spirito.
Indugio o necessità?
L’uomo d’oggi possiede fin troppi alfabeti o codici per decifrare la sua vita, leggerla, darle un tono. Ma è un uomo smarrito sulle cose che contano, un uomo che va rassicurato sulla Bontà originaria e solida di Dio.
Forse è il timore che domina l’uomo, non la bellezza, l’amore, la bontà, la misericordia.
Forse noi abbiamo troppo pudore nel pronunciare questi termini che sembra appartengano ad altre epoche, a persone di altro stampo.
Madre Laura, ci ripropone un alfabeto perché queste parole emergano, perché le certezze che queste parole comunicano, entrino a nutrire la vita vera, quella dello Spirito che non verrà meno, la sola cosa che conta, quella che non sarà più tolta.
Ci propone un itinerario di santità e di amore, lo stesso che ha percorso lei nella semplicità del cuore e nella serietà della coerenza di vita.
Le sue parole, introdotte e colte nella situazione reale in cui le ha vissute, vengono poi rilette alla luce della Parola di Dio che dà fondamento e senso all’itinerario.
Sono parole, quelle di Madre Laura, da custodire, da riprendere perché acquistino sapore evangelico, parole da leggere con un atteggiamento contemplativo, pacato, lasciando che emerga il senso del mistero che racchiudono.
Emerge la spiritualità del quotidiano, quella che ci fa scoprire Dio nella situazione concreta e fa sgorgare la gratitudine e sfumare la lamentela…
Parole come “serenità di spirito”, “miracoli”, “confidenza con Gesù”, “abbandono alla Provvidenza”, “castità”, “affidamento”, “vigilanza”, “vocazione”,… diventano così famigliari da non poterne più fare a meno per gestire la vita nell’ottica di un sogno che entra nella ferialità.

madre Celestina Barelli