Bellezza, sororità e sinodalità

Il terzo giorno di formazione pre-capitolare si è aperto con un ITINERARIO DI FEDE E ARTE.

Abbiamo vissuto una bella mattinata all’Abbazia Cistercense di Piona, un gioiello dell’architettura romanica lombarda.

Dopo aver visitato il chiostro e la Chiesa dedicata alla Vergine, abbiamo sostato in adorazione affidando al Cuore di Gesù la nostra Famiglia Religiosa, il prossimo Capitolo Generale, le nostre comunità parrocchiali, concludendo con il canto della Salve Regina.

Al termine abbiamo contemplato la bellezza del panorama circostante.

Nel pomeriggio ci siamo dedicate alla SPIRITUALITA’ SINODALE: farsi carico della realtà, del mondo, della missione che Dio ci ha affidato, camminando insieme

Interpellate dalla relazione di suor Nurya Martinez-Gayol Fernandez sulla spiritualità della sinodalità abbiamo riflettuto sui cinque elementi che la costituisco:

  • Spiritualità dell’ascolto
  • Spiritualità del dialogo
  • Spiritualità del discernimento
  • Spiritualità della cura: tenerezza, custodia, riparazione
  • Spiritualità della resistenza paziente e della pazienza resistente

“La spiritualità sinodale si mostra come una spiritualità che, a partire dall’ascolto, dal dialogo e dal discernimento si fa carico della realtà prendendosene cura e resiste nella propria determinazione, senza smettere di camminare accanto agli altri, ai diversi, procedendo con pazienza, sforzo, passo passo, con una resistenza sostenuta, co-costruendo una comunione che non smette di essere vulnerabile, ma che resiste perchè abbracciata da tutti e tutte.”

Dopo la condivisione a gruppi, abbiamo partecipato all’Eucarestia e ringraziato iI Signore per la giornata trascorsa vivendo momenti di fraternità, di preghiera e di crescita insieme.