Nel Metodo di vita, che Laura pratica durante tutto il tempo di permanenza a Milano, in 13 brevi paragrafi la giovane ripercorre tutte le ore della giornata, tutte le attività, tutte le possibilità di incontro e di relazione in casa Biffi, escogitando per ciascuno di questi momenti un atteggiamento, un’orazione, un’intenzione di preghiera che le permettano di vivere costantemente alla presenza di Dio. Il raccoglimento è l’atteggiamento che Laura coltiva perché è nel silenzio del deserto che Dio fa udire la Sua voce.
…starò raccolta più che potrò e non parlerò senza una vera necessità (DS, 60)
Dopo il fuoco, ci fu il sussurro di una brezza leggera. Ed ecco una voce che gli diceva… (1Re 19,12-13)
Elia incontra Dio nel silenzio, nel mormorio di una brezza leggera. Non si può incontrare Dio nel frastuono. Dio ci parla quando siamo in silenzio. Nel silenzio del raccoglimento, si dialoga con Dio: nascono le grandi verità, le verità anche su se stessi.
Questo silenzio che ci obbliga a fermarci, che non misura il tempo, può diventare più loquace di ogni parola, è il dialogo col Mistero Infinito.
Dopo questo silenzio, qualcosa si comincia a ‘vedere’: la profondità, al di là della scorza superficiale. E’ l’esperienza di Dio: il suo centro è Dio; Dio che si rivela, si manifesta. Non occorre cercarlo. Dio, nella sua delicata attenzione per la sua creatura, si muove per primo e illumina, con la sua Grazia, la notte del mondo. Lasciamo dunque agire Dio, cercando di accoglierlo in grande umiltà.