DAL 1888 AL 7 OTTOBRE 1899

1. DAL 1888 AL 1900 – IL VIAGGIO A ROMA

[199] 26 Dicembre (1887)

Siamo chiamati a Roma e là vi staremo per quindici giorni. Gesù SS. questo è un atto solito della Tua Bontà. Grazie, Grazie infinite.

1888. 1 Gennaio

Ho assistito alla S. Messa d’oro del Santo Padre. Che cose di Paradiso. Oh! Gesù che cosa facesti di me nel tempo che celebrò la S. Messa d’oro il Santo Pontefice? Tu solo lo sai. Vidi e sentii ciò che è impossibile narrare.

Vidi la mia Congregazione approvata, compiuta e animata da intera obbedienza al Tuo Vicario.

[200] Vidi una Società di Sacerdoti, che, legati al Tuo Vicario, di fermi principi faranno tanto bene alla S. Chiesa in tempi difficili, vivranno da religiosi nel secolo e faranno tanto bene alla mia Congregazione.

Gesù dolcissimo, sulla Tomba del Tuo Apostolo S. Pietro, mentre celebrava la S. Messa il Tuo Vicario, ho promesso speciale devozione, intera sottomissione e uniformità di giudizio, di pensiero e di opere a quanto ci verrà richiesto dal Tuo Vicario insegnato e comandato, volendo che prima venga distrutta la mia Congregazione, piuttosto che solo minimamente si allontani da esso.

A Roma in Vaticano per 14 giorni Tu mi volesti in apparenza, per aiutare a mettere in ordine le cose dell’Esposizione, ma altro era il motivo che muoveva a fare ciò il Tuo dolcissimo Cuore.

La Famiglia del Tuo Cuore avrà sempre per distintivo, dopo l’Amor Tuo, Gesù Sacramentato, una devozione ed un attaccamento speciale al Tuo Vicario.

[201] Compresi l’opera del Tuo Cuore, o amabile Gesù.

Quanta consolazione mi facesti provare nel visitare i Tuoi Santuari e quelli della Tua Madre e dei cari Santi.

E quando ebbi la fortuna di fare la Scala Santa? Ti vedevo vicino più che se ti avessi veduto con gli occhi del corpo. E la visita alle Catacombe, alla Chiesa del “Gesù” dove vi è il mio caro S. Ignazio e a “S.Ignazio” ove vi è il mio caro S. Luigino. Come si sentiva la presenza dei Santi!… Ho pregato tanto per tutti, per la mia Congregazione, per quella società di S. Sacerdoti…

Anche quest’anno hai voluto una casa nel paese d’Oggiono dedicata al Tuo Cuore. Tu aiutala e formala come la desideri.

2. LE PROVE DELLO SPIRITO

[201] 20 Gennaio 1889

Festa del S. Nome di Gesù.

Quale bontà, quale misericordia, o mio Gesù!… Tu mi nascondesti nel Tuo Cuore. Lì vuoi farmi la mia stabile dimora.

Come si sta bene nel tuo cuore! Più nulla m’importa andare sempre attorno per i bisogni dell’Istituto.

Il mondo intero è clausura per me. Grazie, Gesù mio, fa che corrisponda a una sì preziosa grazia.

Aprile…

Dopo tre mesi di tranquillità e pace una croce dolorosa, Gesù,

[202] mi dai… Temo offenderti, o Gesù mio. Mi sento così misera e debole, come farò a resistere?

Non desidero e amo che Te Amor mio. Tieni ferma la mia povera testa, il mio povero cuore e poi fa di me quello che vuoi.

Che cosa sono divenuta? Che faccio io, non so? Tu sai che nulla temo sulla terra che l’offenderti, che il peccato. Misericordia, mio Dio, pietà di me. Oh! Madre SS., caro S. Giuseppe sostenetemi, aiutatemi. A voi e a Gesù solo è conosciuta la mia agonia… No, l’offesa del mio Dio, no, mai in eterno.

13 Aprile

Mi furono permesse tre ore di orazione di più al giorno, tutta settimana di magro e digiuno, mortificherò il mio corpo più che potrò e poi mi getterò morta ai Tuoi piedi… Gesù eccomi qui, parla, che Vuoi? Soffrirò anche la morte ma, con la Tua grazia farò la tua S. Volontà…

18 Ottobre

O Madre SS. assistetemi. Volete la casa a Milano, mi adopererò

[203] affinché si compia, ma degnatevi aiutarmi perché sapete, cara Madre quanto questa casa mi farà patire.

3. LA CASA DI S. LUIGI A COLNAGO

[203] Giugno

Anche al mio caro S. Luigino una casa nel paese di Colnago. Quante pene e croci accompagnarono questa fondazione, ma sarà tranquilla.

Luigino mio carissimo, proteggila e fa che le mie figlie si santifichino e amino tanto Gesù SS.

4. LE FONDAZIONI DEL 1890

[203] 1890  Anno burrascoso.

Anno di continui atti di uniformità al divin Volere.

Sì Gesù mio, fiat, mille volte fiat. Tre fondazioni quest’anno volesti: In Milano presso S. Maria delle Grazie in S. Celso dedicata alla Madonna, in Albuzzano dedicata al Tuo Cuore SS.

In Pozzuolo dedicata alla Madre Addolorata.

Le croci, le pene, le difficoltà che accompagnarono queste fondazioni furono moltissime ma Tu Gesù, mi sostenesti… Quanto sollievo provavo quando, oppressa, mi prostravo davanti Te, Amor mio Sacramentato!

Il sol vederti esposto sull’Altare mi faceva tutto dimenticare, mi

[204] sentivo tutta consolare, rinvigorire. Grazie Amor mio, Grazie!

5. L’ANNO 1891

[204] 1 Gennaio 1891.

Quest’anno mi dici che sarà anche questo pieno di pene e che un grande sacrificio vuoi, ma sarà un anno tutto d’Amore. Che vuoi? Quale sarà il sacrificio? Non cerco altro Amor mio che la Tua S. Volontà, il Tuo piacere.

Fin d’ora accetto tutto ciò che Tu mi manderai… Fammi grazia di vivere sempre unita a Te Amor mio Sacramentato.

Ho passato tre giorni di dolorose pene, dubbi, calunnie, le più umilianti, dolori d’animo e di corpo. Senza l’aiuto di Te Amor mio non avrei potuto resistere.

Tu vuoi proprio una stretta unione con Te, Amor Sacramentato. Vuoi che tutte le mie azioni, parole, pensieri, affetti, respiro, tempo, siano per Te solo. Eccomi qui Gesù, fa Tu quanto Vuoi da me: io sarò Tua schiava. Tua Sposa e null’altro cerco che di

[205] accontentare il Tuo Cuore SS. e ripararlo di tante offese che ricevi.

6. LA MORTE DI DON ERCOLE RIVA

[205] 7 Febbraio.

È morto il mio buon Padre, la mia Guida, l’unica persona con la quale avevo confidenza in questo mondo. Ecco Gesù mio, il grande sacrificio che volevi da me. E me lo togliesti all’improvviso senza potergli dire una parola.

Non ho più nessuno. Fiat Gesù mio, nel mio dolore dico: “Sia fatta la Tua SS. Volontà, sii sempre benedetto”.

Tu solo Amor mio mi darai ogni cosa e tutto. Ancora Fiat Gesù SS. Donagli larga ricompensa per il tanto bene che mi fece e che fece alla mia Congregazione.

7. IL NUOVO DIRETTORE SPIRITUALE DONLUIGI MARELLI

[205] 10 Febbraio.

Altra guida mi desti. Tiene il tuo luogo e questo mi basta. Userò con lui la maggior schiettezza e, come morta, mi abbandonerò nelle sue mani. Mi lascerò guidare come una bambina. Fa Tu che mi conosca, conosca il voler tuo su di me e non abbia la disgrazia d’ingannarlo.L’obbedirò ciecamente.

[206] 3 Marzo.

Mi furono permessi dal nuovo Padre i tre S. Voti che mi erano stati tolti.

Grazie, Amor mio, coi S. Voti mi sento ridonare la mia libertà. Care e preziose Catene, a me più preziose che non ai mondani le pietre più rare, perché mi stringono più vicino al mio Bene e impreziosiscono tutte le mie azioni.

8. ESPERIENZE INTERIORI

[206] Giovedì e venerdì santo.

Che degnazione! Che grazia! Gesù caro mi tenesti continuamente in tua compagnia. Mi facesti assistere dall’Istituzione del Sacramento d’Amore fino alla sepoltura tua… In che modo?… Non so descriverlo. Come il solito sentivo, vedevo, senza sentire con le orecchie, né vedere con gli occhi. Con quanto Amore Ti donasti a noi!

Quanto patiste per noi, per noi miseri peccatori! E perché Amor mio siamo tanto freddi? Compi la Tua misericordia e infiamma questo povero cuore d’Amor grande, generoso, perseverante, per Te, Dio d’Amore infinito.

[207] Aprile.

Pregavo dopo la S. Comunione ai piedi dell’altare della mia Madre SS. affinché il Santuario della Beata Vergine del Bosco si potesse salvarlo, essendo in pericolo di essere venduto. E Gesù mi fece conoscere che sarebbe andato in possesso di Padri nella qual Congregazione sarebbe entrato il mio Padre.

Questa Congregazione avrebbe fatto del bene alla mia Congregazione. Vidi il mio Padre che doveva avere molti dispiaceri, ma non capii dove. La cara mia Madre era molto contenta.

9. COMINCIANO LE PROVE PIù DOLOROSE

[206] Maggio.

[207] Sentivo un gran desiderio di far qualche cosa per Te Amor mio, e Ti pregavo di farmi conoscere cosa potessi fare e Tu mi facesti conoscere che desideravi che mi offrissi come ostia in sacrificio per Te.

Rimasi confusa e addolorata a quella domanda vedendomi tanto miserabile ed imperfetta. Ma Tu, con grande bontà mi dicesti che mi abbandonassi come morta nelle Tue SS. Mani che

[208] avresti fatto tutto Tu.

Col permesso dell’obbedienza, il giorno di Pentecoste, feci la mia povera offerta e Tu, dolce Amor mio, l’accettaste, e subito mi faceste provare l’effetto col donarmi per quindici giorni dolori esterni e pene interne molto sensibili. Ma il posto di vittima mi era stato dato da Te, Amor mio, e nelle pene mi sentivo contenta di patire qualche cosa per Te.

Gesù SS. perché mi tieni sempre davanti gli esempi di S. Geltrude, di S. Teresa, S. Rosa, S. Caterina da Siena, S. Margherita Maria Marianna di Gesù, il mio caro S. Luigino? Vuoi che ti ami come ti amarono loro?

Mi par di averli sempre attorno ad incoraggiarmi col loro esempio! Bene mio, farò quanto posso col tuo divin aiuto! Grazie infinite, doni uguali a quelli che hai concessi a queste Tue Anime predilette concedesti a me misera peccatrice, ma quanto fu meschina la mia corrispondenza. Che tremendo rendiconto

[209] dovrò renderti di tante grazie mal corrisposte.

Perdona, amabile Gesù. Vorrei amarti come loro, come lo meriti. Vorrei sollevare e consolare il Tuo Cuore pieno di tante amarez-

ze, ma Tu solo puoi darmi quell’Amore che vuoi da me. Gesù caro fa che la mia vita sia un continuo atto d’Amore e di intima unione con Te Amor Sacramentato.

Giugno.

Un’altra casa vuoi? E la vuoi dedicata alla Tua Madre Immacolata e al caro Padre S. Giuseppe? La vuoi nel paese di Arcore?

Eccomi pronta a fare la tua volontà. Gesù dammi la forza di sostenermi nelle pene che mi verranno per questa fondazione.

La fondazione è fatta, ma gli ostacoli e le pene dureranno per qualche anno. Fiat Gesù, Fiat.

Agosto.

La Casa dei S.Esercizi per i Sacerdoti, diretta dai reverendi padri Gesuiti è assicurata, il giornale cattolico pure, ma mio Amor quanto mi resta a patire… Tu le hai volute queste due opere. Quanti affanni per i mezzi. Sono lasciata sola, tutti si sono ritirati!

[210] Sono un’intrigante, un’illusa… Oh! Gesù, fa che non si prendano scandalo di me. Ebbi pure la benedizione e l’incoraggiamento del tuo Vicario e perché succedono tutte queste male intelligenze? Gesù, purché faccia tutto quanto a Te piace, nulla mi fanno tante calunnie e critiche. Sono i Tuoi interessi che ho fatto e Tu proteggerai la mia Famiglia religiosa.

1892.

Tre fondazioni quest’anno. Oh! Gesù eccomi pronta a fare quanto ti piace. Illumina i miei superiori.

La fondazione di Saronno dedicata alla Sacra Famiglia, quella di Milano nella Parrocchia di S. Maria del Naviglio dedicata agli Angeli Custodi, quella di Costamasnaga dedicata a S. Carlo, sono fatte.

Gesù mio, a Te offro i miei patimenti, i miei timori, le mie angustie. Ti amino le mie figlie. Ti facciano amare.

Quanto godo di vedere come sono pieni di santi desideri le mie

[211] figlie. Gesù, assistile e custodiscile. Mio Gesù tante difficoltà durano, ma Tu sostienimi.

Quante dicerie in tutte le fondazioni, e sono i buoni a farle. Purché sii amato Tu, di me facciano quel che vogliono, dà a tutti tante benedizioni, anzi il doppio del male che dicono di me. Sei troppo buono con me tenendomi sempre unita a Te Amor dolcissimo.

1893.

Anche a Trezzo una casa dedicata alla cara Madre SS. sotto il titolo di “Nostra Signora del Tuo Cuor dolcissimo”. Il nemico fa di tutto per impedirla.

La fondazione è fatta ad onta del nemico che ha tentato alla mia vita e a quella delle sorelle (essendo spaventato il cavallo e fatti cadere tutti dalla carrozza).

Tu ci desti coraggio e ci siamo recate lo stesso alla nuova casa.

Gesù caro, fa che le mie figlie in quel grosso paese Ti facciano amare e ti guadagnino anime. Assistile, Gesù caro.

Vedi quanto soffro ogni volta che lascio in una casa nuova le mie figlie… Lo faccio solo per tuo amore per fare la Tua S.

[212] Volontà. Come sei sempre buono con me. Oh Sacramentato Amor mio, che io viva sempre in Te e con Te.

Vederti sotto quei candidi azzimi è la maggior soddisfazione, anzi, l’unica dei miei occhi.

Adorarti in quella porticina dorata è l’unico mio sollievo.

Riceverti nel mio povero cuore è l’unico mio conforto. Oh! dieci minuti di Paradiso, perché siete così brevi! Che sarà vederti svelato, possederti? Il Paradiso sarà una S. Comunione eterna.

10. IL DECRETO DI LODE

[212] 1894.

Oh! Gesù, Gesù mio, grazie. Il Tuo Vicario ci ha concesso il Decreto di Lode. Un passo ancora Gesù dolcissimo e poi dirò davvero: “Tutto è compiuto”.

Ma sarà tutt’opera del Tuo Cuor dolcissimo o Gesù mio, e la mia miseria, il mio nulla, farà risplendere di più la Tua bontà.

Febbraio.

Mi si è spaventato il cavallo, caddi in un fosso, mi si spezzò una gamba; tre mesi di letto, ma Gesù venne ogni giorno a trovarmi. Grazie, grazie di tanto amore.

11. LA FONDAZIONE DI BRUGORA ARCELLASCO

[212] Maggio.

Un’altra fondazione nel paese di Brugora dedicata a Nostra

[213] Signora del Sacro Cuore di Gesù. Gradisci le angustie e le pene che accompagnarono questa fondazione, e sii sempre e da tutti amato.

12. LA SITUAZIONE DELLE CASE

1895.

Per Tuo volere si devono chiudere le due case di S. Celso e S.Maria del Naviglio. Fiat, Amor mio. Quante calunnie e pene, ma non permettere che nessuno si prenda scandalo di me.

Godo di essere umiliata con Te, ma non permettere la minima tua offesa.

Tu sai che non è vero che fui finta.

Giugno.

Ad Aicurzio hai voluto una casa dedicata al Tuo Crocifisso e a S.Giuseppe, della Famiglia del Tuo Cuore.

Benedici e ricompensa largamente la carità e bontà di tutti quei buoni signori.Sii anche qui tanto amato.

Settembre.

Quanti contrasti, sostienimi Gesù mio.

11 Febbraio 1896.

Anche a Vaprio hai voluto una casa Tua.Farà tanto bene, ma sarà il principio delle contraddizioni col mio Padre che fin’ora mi guidò così bene.  Gesù, eccomi pronta a tutto purché Tu mi aiuti e mi tieni sempre vicina.

13. IL NUOVO SUPERIORE: DON FILIPPO DE GIORGI

[214] 1897. Marzo.

Mi hai cambiato il Superiore. Entra in carica con retto fine, ma diffidente di me: Egli crede di far bene alla Congregazione e ci sottopone a tanti sacrifici per essa, ma dolce mio Bene, che scompiglio!

Per pagare i debiti tutto è lecito. Oh! Gesù, Gesù, dammi forza, umiliami pure più che vuoi, lo merito, ma salva le mie figlie.

Sai, Amor mio, che per loro sono pronta a qualunque sacrificio, a dare la vita cento volte al giorno. Sai quanto le amo.

Sono giudicata finta, bugiarda, ingiusta, disobbediente, capricciosa, superba, vendicatrice, scialacquatrice, inquieta, intem-perante, pazza. Oh Gesù, le merito, ma pur voglio e sento di

amarti.

Rendi tanto bene a chi mi dice queste cose, ma fa in modo che non sia di scandalo alle mie figlie.

Giugno.

Amor mio, Tu sai che ciò che ho fatto lo feci sempre col permesso dell’Obbedienza e al solo fine di farti conoscere e amare.

14. LE PROVE DELLO SPIRITO

[215] Sono oppressa Gesù mio. Nulla mi importa l’essere privata di tutto.

Soffro perché non posso più giovare ed aiutare le mie figlie.

è vero che la proibizione di comunicare con loro mi fa patire, ma pazienza.

La divisione successa tra loro per causa di chi crede far del bene, mi fa subire un vero martirio. Il sentirmi dire da chi, per tanti anni, mi ha tenuto il Tuo luogo, che fui una povera illusa, ingannata e che ho ingannato Lui, mi fa tremare.

Oh! Gesù, io gli ho sempre detto la verità, ho taciuto solo qualche volta solo per non angustiarlo. Nessuno si vuol prendere la direzione della mia coscienza, tutti mi schivano, diffidano di me. Ho contro di me tutti.

Accetto dalla Tua mano tutto o Gesù mio e come godo nel farti compagnia, disprezzato, abbandonato, deriso. Oh! la meditazione della Tua Passione come mi aiuta. Sai Amor mio, che la mag-

[216] gior parte dei debiti non furono fatti da me, ma Tu non vuoi che mi difenda.

Tu sei geloso Amor mio, del mio cuore, e lo distaccasti anche delle affezioni più sante.

Non ho più nessuno, eccomi interamente Tua.

15. LA RINUNCIA AL SUPERIORATO

[216] 15 agosto 1898. (1899)

O Madre SS. offro a voi il sacrificio delle mie rinunce; il non poter far più nulla alle mie care figlie che per quanto quasi tutte ora diffidenti con me, pure son sempre care al mio cuore, quel quasi abbandonarle in un momento di tanto bisogno, mi fa davvero provare una specie di morte dolorosa.

Ma Voi lo sapete, Madre SS. che lo faccio per amor di pace. Chissà che con un’altra Madre in confidenza al mio superiore, ritorni l’unione e la pace? O Madre SS. esaudite le mie preghiere.

Settembre.

È accettata la mia rinuncia, Madre SS. Fate che la madre che verrà nominata sia secondo il Cuor di Gesù.

Ottobre.

Gesù dolce, cara Madre SS., illuminate, aiutate, sostenete la mia nuova Madre.

[217] 9 Novembre.

Quante citazioni, processi, più l’intimazione di farmi mettere in prigione. Ma nei disprezzi e anche in prigione troverò Te, Amor mio, purché Ti ami, sii sempre unita a Te, mi tieni a Te vicina, tutto sopporto, ma non permette Amor mio, che Ti offendano per causa mia.

Fammi patire il doppio, ma non dar disgusto a Te.

16. IL SOGGIORNO A MILANO

[217] Una casa a Milano nella Parrocchia di S. Francesca Romana dedicata al Tuo Cuore.

Sono nominata Superiora di questa casa.  Oh! Gesù mio fa che adempia il mio dovere, e le povere figlie non abbiano a soffrire dispiaceri e privazioni per causa mia.