11. CONCLUSIONE

[228] 22 Settembre 1913.

Il mio povero cuore è troppo commosso per la tanta vostra Bontà usata con me in questi anni… Oggi è compiuto il secondo 33 anni, cioè il primo 33 della Congregazione. Gesù carissimo, Madre SS., caro Padre S. Giuseppe, quante grazie mi avete concesso, datemi grazia di amarvi, di farvi amare ed adempiere la SS. Volontà di Dio.

12. FOGLIO STACCATO

8 Dicembre(foglio staccato dal quaderno)

Portavo ancora l’anello d’oro in dito con sopra il Crocefisso e Voi mi faceste conoscere che nessun ornamento, né d’oro, né d’argento, fosse pur cosa sacra, volevate portassi. E del mio Crocefisso che mi ricorda tante belle cose che devo farne?

E Gesù SS. mi rispose – Mettilo in dito alla Madre mia Immacolata che è la vera Madre e Superiora della Congregazione. Ne provai grande consolazione e nello stesso giorno lo donai alla mia carissima Madre Immacolata, dicendole: “Oh! Madre SS., accettate questo piccolo dono e degnatevi di essere Voi Madre tenerissima per noi vostre figlie. Mettete sotto la vostra protezione le mie prime novizie”.

D’ora innanzi non mi guarderò più come superiora, ma come solo uno istrumento povero e vile che Voi adoperate per far eseguire i vostri ordini.

Ogni mattina verrò ai vostri SS. Piedi a prendere con la vostra benedizione i vostri ordini e ogni sera vi renderò conto di tutto. Voi sarete la vera Madre e Superiora della mia famiglia religiosa. D’ora innanzi non voglio più feste nel giorno onomastico, né anniversario, invece si faranno due feste speciali a Voi, mia Madre SS.

Concedetemi, o cara Madre, la Vostra S. benedizione.